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DAFNEGIN*soluz vag 5 flaconi 150 ml 0,2%

Solo 1 pezzo disponibile.

21,72
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Minsan 025217136 Categoria

Solo 1 pezzo disponibile.

DENOMINAZIONE:
DAFNEGIN 0,2% SOLUZIONE VAGINALE

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antimicrobici ed antisettici.

PRINCIPI ATTIVI:
100 ml di soluzione vaginale contengono ciclopiroxolamina 200 mg.

ECCIPIENTI:
Polietilenglicole 300, poliglicoleum, undebenzofene, polisorbato 20, a cido lattico, profumo alla rosa, acqua depurata.

INDICAZIONI:
Coadiuvante nella terapia delle affezioni vulvo-vaginali da Candida; p uo’ essere impiegato anche dopo altra terapia topica, allo scopo di ri durre il rischio di recidive.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita’ individuale accertata verso il farmaco.

POSOLOGIA:
Applicare quotidianamente la soluzione vaginale, preferibilmente al ma ttino, per un periodo di 5 giorni, utilizzando l’intero flacone con le seguenti modalita’ d’uso: A) Tenere il flacone per l’anello e piegare il cappuccio sino a rottura del sigillo di sicurezza.
B) Estrarre la cannula sino al suo arresto in modo da avvertire lo scatto del giusto posizionamento.
C) Introdurre la cannula in vagina e premere le pareti del flacone in modo da permetterne il completo svuotamento.
Si sugger isce di eseguire l’operazione di irrigazione in posizione distesa e le ntamente.

CONSERVAZIONE:
Nessuna particolare precauzione: normali condizioni di conservazione a temperatura ambiente.

AVVERTENZE:
Per prevenire le reinfezioni sarebbe opportuno che anche il partner ve nisse sottoposto a controllo medico.
E’ consigliabile che la paziente pratichi l’irrigazione in posizione stesa o semiseduta cercando di man tenere la soluzione per alcuni minuti nella vagina.
L’uso specie se pr olungato, di farmaci per uso topico puo’ dare luogo a fenomeni di sens ibilizzazione.
In tale evenienza occorre sospendere il trattamento ed adottare idonee misure terapeutiche.

INTERAZIONI:
Non sono note.

EFFETTI INDESIDERATI:
Raramente prurito, bruciore o irritazione locale.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Nelle applicazioni intravaginali non si ha praticamente assorbimento s istemico del preparato.
Tuttavia come per la maggior parte dei farmaci , l’impiego in gravidanza deve avvenire solo a seguito di una rigorosa scelta delle indicazioni, sotto diretto controllo del medico.

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