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CANFORA (ZETA FARMACEUTICI)*soluz ial 100 ml 10%

Disponibile

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DENOMINAZIONE:
CANFORA ZETA 10% SOLUZIONE CUTANEA

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Farmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari.

PRINCIPI ATTIVI:
Canfora 10 g.

ECCIPIENTI:
Soluzione idroalcolica: etanolo, acqua depurata.
Soluzione oleosa: oli o di arachidi, BHA, BHT, glicole esilenico, acido citrico monoidrato, gliceril oleato, ascorbil palmitato.

INDICAZIONI:
Come rubefacente e analgesico, e’ indicata nel trattamento di nevralgi e leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni e pruriti cutanei.
Come antisettico, e’ indicata nel trattamento di ulcere torp ide, erisipela e gangrena nosocomiale.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti.
Il farmaco soluzione cutanea oleosa contiene olio di arachidi: non utilizzare in caso di ipersensibilita’; cute lesa; bambini fino a 30 mesi di eta’; bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbri li.

POSOLOGIA:
La soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionando per 3-5 minuti la zona interessata.
Si raccomanda di non superare la d ose massima giornaliera di 0,60 g (corrispondenti a 6 g).
Il medicinal e non deve essere ingerito.
Il farmaco e’ controindicato nei bambini f ino a 30 mesi di eta’.
La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni.

CONSERVAZIONE:
Conservare il contenitore nella confezione originale ben chiuso per pr oteggere il medicinale dalla luce.

AVVERTENZE:
Non usare soluzioni a base di canfora concentrate, contenenti piu’ del l’11% di canfora, perche’ possono essere irritanti e pericolose.
Non i ngerire la soluzione di canfora, in quanto puo’ causare effetti indesi derati gravi, compreso il decesso.
Canfora soluzione cutanea non deve essere applicata sulle narici dei bambini anche in piccola quantita’ p erche’ potrebbe causare shock.
Il medicinale contiene derivati terpeni ci che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini.
Il trattamento non deve essere prol ungato per piu’ di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di der ivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selv atico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprieta’ lipofil iche non e’ nota la velocita’ di metabolismo e di smaltimento) nei tes suti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici.
Non dev e essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evita re un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi a ssociati al sovradosaggio.
La canfora e’ infiammabile, non deve essere avvicinato a fiamme.
Il medicinale soluzione cutanea oleosa contiene olio di arachidi e BHA e BHT.

INTERAZIONI:
Il medicinale non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti (medicinali o cosmetici) contenenti derivati terpenici, indipendentem ente dalla via di somministrazione (orale, rettale, cutanea, nasale o inalatoria).

EFFETTI INDESIDERATI:
A causa della presenza di canfora e in caso di non osservanza delle do si raccomandate puo’ presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati.
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di canfora, organizzati secondo la classificazione sistemica organica Med DRA.
Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie del sistema nervoso: delirio, depressione del Sistema Nervoso Centrale, coma, convulsioni epilettich e, cefalea, vertigini, shock (raro).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: asma, insufficienza respiratoria, shock (raro).
Pato logie gastrointestinali: pirosi, dolore epigastrico, vomito, nausea.
P atologie renali e urinarie: anuria.
Disturbi del sistema immunitario: asma, orticaria, eritema.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Non vi sono o sono disponibili in numero limitato i dati relativi all’ uso di canfora in donne in gravidanza.
Il farmaco non e’ raccomandato durante la gravidanza e in donne in eta’ fertile che non usano misure contraccettive.
Vi sono informazioni insufficienti sull’escrezione di canfora nel latte materno.
Il medicinale non deve essere utilizzato du rante l’allattamento.

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