DENOMINAZIONE:
BRUNICROM 2% COLLIRIO, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Decongestionanti ed antiallergici.
PRINCIPI ATTIVI:
Sodio cromoglicato.
ECCIPIENTI:
Sodio cloruro (isotonizzante), acqua depurata.
INDICAZIONI:
Trattamento preventivo di forme allergiche oculari quali congiuntivite allergica e cheratocongiuntivite primaverile.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita’ al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati.
POSOLOGIA:
Instillare una o due gocce del collirio nel sacco congiuntivale inferi ore di ogni occhio 4 volte al giorno.
Quando possibile, il trattamento va iniziato prima dell’esposizione allo stimolo allergico e continuat o con regolarita’ durante tutto il periodo di esposizione o comunque f ino alla remissione della sintomatologia.
Modo di somministrazione: og ni contenitore contiene una quantita’ di collirio sufficiente per un s olo trattamento di entrambi gli occhi.
Aprire la bustina.
Staccare con cautela un contenitore monodose.
Richiudere accuratamente la bustina contenente i rimanenti contenitori monodose ripiegando i lembi del lat o aperto.
Aprire il contenitore monodose facendo ruotare la parte supe riore piatta.
Instillare la soluzione negli occhi e gettare il conteni tore dopo l’uso.
CONSERVAZIONE:
Non conservare a temperatura superiore a +25 gradi C; conservare nell’ imballaggio esterno; proteggere dalla luce diretta del sole.
AVVERTENZE:
Evitare di toccare l’occhio con il beccuccio del contenitore.
Il colli rio e’ presentato in contenitori monodose sterili e non contiene conse rvanti; pertanto puo’ essere usato anche da pazienti portatori di lent i a contatto.
Ogni microflacone deve essere eliminato dopo l’uso.
INTERAZIONI:
Non sono note interazioni con altri medicamenti.
Nel caso di trattamen to concomitante con altro collirio, lasciare 15 minuti d’intervallo tr a le instillazioni dei due diversi farmaci.
EFFETTI INDESIDERATI:
L’instillazione del collirio puo’ talvolta provocare localmente brucio re e/o prurito transitori.
La segnalazione delle reazioni avverse sosp ette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importa nte, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto benefici o/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
La somministrazione durante il primo trimestre di gravidanza deve esse re limitata ai casi di effettiva necessita’.
Gli studi condotti sugli animali hanno evidenziato che il sodio cromoglicato difficilmente si r itrova nel latte materno.
Non sono riportati dalla letteratura scienti fica effetti indesiderati sui bambini allattati al seno.