DENOMINAZIONE:
ASPI GOLA 8,75 MG PASTIGLIE GUSTO LIMONE E MIELE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Stomatologici, sostanze per il trattamento orale locale.
PRINCIPI ATTIVI:
Flurbiprofene 8,75 mg.
ECCIPIENTI:
Saccarosio, glucosio, macrogol, potassio idrossido, aroma limone, levo mentolo, miele.
INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico di stati irritativo-infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI:
Flurbiprofene e’ controindicato in pazienti con nota ipersensibilita’ verso il flurbiprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti, e verso l’ acido acetilsalicilico o altri farmaci antinfiammatori non steroidei ( FANS).
Flurbiprofene e’ inoltre controindicato in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione correlata a precedenti trattamenti con FANS.
Flurbiprofene non deve essere assunto da pazienti con colite ulcerosa attiva o anamnestica, morbo di Crohn, ulcera peptica ricorrente o emorragia gastrointestinale.
Flurbiprofene e’ controindicato in pazienti con severa insufficienza cardiaca.
Terzo trimestre di gravidanza.
POSOLOGIA:
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della piu’ bassa dose efficace per la piu’ breve durata possibile di trattamento che occorre per controllare i sintomi.
Adulti e ragazzi oltre i 12 anni: 1 pastiglia da sciogliere lentamente in bocca ogni 3-6 ore, a se conda della necessita’.
Non superare la dose di 8 pastiglie nelle 24 o re.
Non somministrare ai bambini di eta’ inferiore ai 12 anni.
Per le persone anziane non sono necessarie modifiche della posologia.
CONSERVAZIONE:
Questo medicinale non richiede alcuna particolare precauzione per la conservazione.
AVVERTENZE:
Alle dosi consigliate, l’eventuale deglutizione non comporta alcun dan no per il paziente, in quanto la dose di flurbiprofene e’ ampiamente i nferiore a quella comunemente utilizzata nei trattamenti per via siste mica.
L’uso del prodotto, puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizza zione o di irritazione locale; in tali casi occorre interrompere il tr attamento e istituire, se necessario, una terapia idonea.
In pazienti con insufficienza renale, cardiaca o epatica il prodotto deve essere utilizzato con cautela.
E’ consigliabile non associare il prodotto con altri FANS.
Sono stati riportati casi di broncospasmo con flurbiprofen e in pazienti con anamnesi di asma bronchiale.
Flurbiprofene deve esse re somministrato con cautela a pazienti con anamnesi di ulcera peptica e altre malattie gastrointestinali poiche’ tali condizioni possono essere riacutizzate.
Il rischio di emorragia gastrointestinale, ulcera o perforazione e’ piu’ alto all’aumentare del dosaggio di flurbiprofene in pazienti con una storia di ulcera, in particolare se complicata da emorragia e perforazione e negli anziani.
Questi pazienti devono iniz iare il trattamento con la piu’ bassa dose disponibile.
Emorragia gast rointestinale, ulcera o perforazione sono stati riportati con tutti i FANS in qualsiasi momento del trattamento.
Questi eventi avversi posso no essere fatali e possono verificarsi con o senza sintomi di preavvis o oppure in caso di precedente storia di gravi eventi gastrointestinal i.
Pazienti con anamnesi di malattie gastrointestinali, soprattutto se anziani, devono riportare qualsiasi sintomo insolito di tipo addomina le nelle fasi iniziali di trattamento.
I pazienti anziani hanno una au mentata frequenza di reazioni avverse ai FANS, specialmente emorragia gastrointestinale e perforazione, che possono essere fatali.
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della piu’ bassa dose efficace per la piu’ breve durata possibile di trattamento che oc corre per controllare i sintomi.
Contiene glucosio e saccarosio.
Non usare per trattamenti protratti.
INTERAZIONI:
Attenzione deve essere prestata in pazienti trattati con uno qualsiasi dei medicinali di seguito riportati, poiche’ in alcuni pazienti sono state riportate interazioni.
Aspirina: la somministrazione concomitant e di flurbiprofene e aspirina non e’ generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati.
Agenti antiaggreganti : aumento del rischio di emorragia gastrointestinale.
Inibitori selett ivi del reuptake della serotonina (SSRIs): aumento del rischio di emor ragia gastrointestinale.
Corticosteroidi: aumento del rischio di ulcer a gastrointestinale o di emorragia con FANS.
Inibitori della Cox-2 e a ltri FANS: l’uso concomitante di altri FANS, inclusi gli inibitori sel ettivi della ciclossigenasi-2, deve essere evitata a causa di potenzia li effetti additivi.
EFFETTI INDESIDERATI:
Patologie del sistema emolinfopoietico: trombocitopenia, anemia aplastica e agranulocitosi.
Disturbi del sistema immunitario: anafilassi, an gioedema, reazione allergica.
Patologie del sistema nervoso: capogiri, accidenti cerebrovascolari, disturbi visivi, neurite ottica, emicrania, parestesia, depressione, confusione, allucinazione, vertigine, disagio, affaticamento e sonnolenza.
Patologie dell’orecchio e del labirinto: tinnito.
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche: reatti vita’ del tratto respiratorio.
Gli eventi avversi piu’ comunemente osservati sono di natura gastrointestinale.
Dopo somministrazione di flur biprofene sono stati riportati: nausea, vomito diarrea, flatulenza, co stipazione, dispepsia, dolore addominale, melena, ematemesi, stomatiti ulcerative, emorragia gastrointestinale ed esacerbazione di colite e morbo di Crohn.
Meno frequentemente sono state osservate gastrite, ulcera peptica, perforazione e emorragia da ulcera.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: disturbi cutanei inclusi rash, prurito, orticaria, porpora e molto raramente dermatosi bollose.
Patologie renali ed urinarie: nefrotossicita’ in varie forme, inclusi nefrite intersti ziale e sindrome nefrosica.
Sono stati riportati rari casi di insuffic ienza renale.
L’impiego topico del prodotto, puo’ dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale.
La dissoluzione nel cavo orale del prodotto in forma di pastiglie puo’ essere accompagnata da sensazioni di calore o formicolio a carico dell’orofaringe.
In tali casi occorre interrompere il trattamento ed istituire, se necessario , una terapia idonea.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, il flurbiprofen e non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari.
La somministrazione di flurbiprofene non e’ raccomandata nelle madri che allattano.