DENOMINAZIONE
RINO CALYPTOL
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Decongestionanti nasali ed altre preparazioni per uso topico.
PRINCIPI ATTIVI
Ossimetazolina cloridrato.
ECCIPIENTI
Sodio fosfato bibasico anidro, sodio fosfato monobasico biidrato, polimero dell’isottilpoliossietilenfenolo (Tyloxapol), clorexidina gluconato, mentolo, benzalconio cloruro, canfora, sodio edetato, eucaliptolo, acqua depurata.
INDICAZIONI
Decongestionante della mucosa nasale, specie in caso di raffreddore.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDARI
Ipersensibilita’ nota verso il prodotto, ipertrofia prostatica, malattie cardiache e ipertensione arteriosa grave; glaucoma, ipertiroidismo; il farmaco e’ controindicato nei bambini di eta’ inferiore ai 12 anni; non somministrare durante e nelle due settimane successive a terapia con farmaci antidepressivi.
POSOLOGIA
Dopo essersi soffiati il naso, nebulizzare 1 – 2 volte per narice ogni 6 – 8 ore, salvo diversa indicazione medica; dopo la nebulizzazione,inspirare profondamente tenendo la bocca chiusa. Per nebulizzare il preparato: se il flacone e’ nuovo, premere 2-3 volte il dosatore, senzaintrodurre nelle narici, al fine di riempire la pompa; tenere il flacone in posizione verticale; introdurre nella narice la sua estremita’ e premere con moto rapido e deciso durante un’inspirazione dopo essersi soffiati il naso. Il trattamento non deve essere protratto oltre i 4giorni.
CONSERVAZIONE
Non conservare al di sopra di 30 gradi C.
AVVERTENZE
Nei pazienti con malattie cardiovascolari, specialmente negli ipertesi, l’uso dei decongestionanti nasali deve essere sottoposto di volta in volta. Benzalconio cloruro (BAC) contenuto come conservante nel farmaco, specie quando usato per lunghi periodi, puo’ provocare un rigonfiamento della mucosa nasale. Se si sospetta tale reazione (congestione nasale persistente), deve essere usato, se possibile, un medicinale per uso nasale senza BAC. Se tali medicinali per uso nasale senza BAC non fossero disponibili, dovra’ essere considerata un’altra forma farmaceutica. Puo’ causare broncospasmo. L’uso protratto dei vasocostrittoripuo’ alterare la normale funzione della mucosa del naso e dei seni paranasali, inducendo anche assuefazione al farmaco. Il ripetere le applicazioni per lunghi periodi puo’ risultare dannoso. Durante i primi mesi di gravidanza e per pericolo di ritenzione urinaria negli anziani, il prodotto puo’ essere impiegato solo dopo un consulto medico. L’uso,specie se prolungato, dei prodotti topici puo’ dar luogo a fenomeni di sensibilizzazione; in tal caso e’ necessario interrompere il trattamento ed istituire una terapia adeguata. Comunque, in assenza di risposta terapeutica completa entro pochi giorni, consultare il medico; in ogni caso il trattamento non deve essere protratto per oltre 4 giorni. Attenersi con scrupolo alle dosi consigliate. Il prodotto, se ingeritoaccidentalmente o se impiegato per lungo periodo in dosi eccessive, puo’ determinare fenomeni tossici. Non deve essere utilizzato per via orale. Evitare il contatto con gli occhi.
INTERAZIONI
Non associare a farmaci antidepressivi.
EFFETTI INDESIDERATI
Il prodotto puo’ determinare fenomeni di sensibilizzazione locale e congestione delle mucose per effetto di rimbalzo. Per eventuale rapido assorbimento dell’ossimetazolina attraverso le mucose infiammate, si possono verificare effetti sistemici, consistenti in ipertensione arteriosa, bradicardia riflessa, cefalea, disturbi della minzione.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Il prodotto puo’ essere impiegato, durante i primi mesi di gravidanza, solo dopo un consulto medico.