Skip to content

MAALOX 30 cpr mast 400 mg + 400 mg senza zucchero aroma limone

Disponibile

12,97
Risparmia : 0.93€ ( 7% )

Disponibile

DENOMINAZIONE:
MAALOX 400 MG + 400 MG COMPRESSE MASTICABILI SENZA ZUCCHERO

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Antiacidi.

PRINCIPI ATTIVI:
Una compressa contiene: magnesio idrossido; alluminio ossido, idrato.

ECCIPIENTI:
Compresse masticabili 400 mg + 400 mg aroma limone: sorbitolo liquido (non cristallizzabile), maltitolo, glicerolo (all’85 %), saccarina sod ica, aroma limone, talco, magnesio stearato.
Compresse masticabili 400 mg + 400 mg aroma frutti rossi: sorbitolo liquido (non cristallizzabi le), maltitolo, glicerolo (all’85 %), saccarina sodica, aroma frutti r ossi, talco, magnesio stearato.

INDICAZIONI:
Trattamento sintomatico del bruciore e dell’iperacidita’ dello stomaco occasionali.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita’ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i elencati; pazienti affetti da porfiria; forme gravi di insufficienza renale; generalmente controindicato in eta’ pediatrica; stato di cach essia.

POSOLOGIA:
1-2 compresse 4 volte al giorno ben masticate o succhiate, 20-60 minut i dopo i pasti e prima di coricarsi.
Modo di somministrazione: le comp resse devono essere ben masticate o succhiate.
La loro assunzione puo’ essere seguita dall’ingestione di acqua o latte.
Popolazione pediatri ca: non e’ raccomandata la somministrazione del medicinale in eta’ ped iatrica.
Non superare la dose massima indicata.

CONSERVAZIONE:
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conser vazione.

AVVERTENZE:
L’alluminio idrossido puo’ causare stitichezza e un sovradosaggio di s ali di magnesio puo’ causare ipomotilita’ dell’intestino; alte dosi di questo medicinale possono causare o aggravare l’ostruzione intestinal e e dell’ileo nei pazienti a piu’ alto rischio, come quelli con compro missione renale, con stipsi di base, con alterazione della motilita’ i ntestinale, in bambini (da 0 a 24 mesi), o anziani.
L’alluminio idross ido non e’ ben assorbito dal tratto gastrointestinale, e gli effetti s istemici sono quindi rari in pazienti con una normale funzionalita’ re nale.
Tuttavia, dosi eccessive o uso a lungo termine, o anche dosi nor mali in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 m esi), possono portare ad eliminazione del fosfato (a causa di un legam e alluminio-fosfato) accompagnata da un aumento del riassorbimento oss eo e ipercalciuria con rischio di osteomalacia.
Si consiglia di consul tare il medico nel caso di un uso a lungo termine o in pazienti a risc hio di ipofosfatemia.
Nei pazienti con compromissione renale i livelli plasmatici di alluminio e magnesio tendono ad aumentare causando risp ettivamente iperalluminemia e ipermagnesiemia.
In questi pazienti, lun ghe esposizioni ad alte dosi di sali di alluminio e magnesio possono c ondurre a encefalopatie, demenza, anemia microcitica o al peggiorament o di osteomalacia da dialisi.
In presenza di forme lievi e moderate di insufficienza renale si consiglia di assumere il prodotto sotto il di retto controllo del medico.
In questi pazienti deve essere evitato l’u so prolungato del medicinale.
L’alluminio idrossido potrebbe non esser e sicuro in pazienti affetti da porfiria sottoposti ad emodialisi.
Con tiene sorbitolo e maltitolo.

INTERAZIONI:
Poiche’ i sali di Al e Mg riducono l’assorbimento gastroenterico delle tetracicline si raccomanda di evitare l’assunzione del farmaco durant e la terapia tetraciclinica per via orale.
L’uso di antiacidi contenen ti alluminio puo’ ridurre l’assorbimento di farmaci come gli H 2 -anta gonisti, atenololo, cefdinir, cefpodoxime, clorochina, tetracicline, d iflunisal, digoxina, bisfosfonati, etambutolo, fluorochinoloni, fluoru ro di sodio, glucocorticoidi, indometacina, isoniazide, ketoconazolo, levotiroxina, lincosamidi, metoprololo, neurolettici fenotiazinici, pe nicillamine, propranololo, rosuvastatina, sali di ferro.
Polistirene s ulfonato (Kayexalate) Si raccomanda cautela quando il medicinale e’ as sunto insieme a polistirene sulfonato (Kayexalate) a causa del rischio potenziale di ridotta efficacia della resina nel legare il potassio, di alcalosi metabolica in pazienti con compromissione renale (segnalat o con idrossido di alluminio e idrossido di magnesio), e di ostruzione intestinale (segnalato con idrossido di alluminio).
Idrossido di allu minio e citrati possono provocare iperalluminemia, specialmente nei pa zienti con compromissione renale.
Lasciar trascorrere almeno due ore ( 4 per i fluorochinoloni), prima di assumere il prodotto per evitare l’ interazione con gli altri farmaci.
L’uso contemporaneo di chinidina pu o’ determinare l’aumento dei livelli di chinidina nel siero e portare a sovradosaggio di chinidina.
L’utilizzo contemporaneo di alluminio id rossido e citrati puo’ portare ad un aumento dei livelli di alluminio, particolarmente nei pazienti con insufficienza renale.

EFFETTI INDESIDERATI:
La frequenza degli effetti indesiderati di seguito riportati e’ defini ta utilizzando le seguenti convenzioni: comune (>=1/100, <1/10); non c omune (>=1/1.000, <1/100); raro (>=1/10.000, <1/1.000); molto raro (<1 /10.000); non nota.
Disturbi del sistema immunitario.
Frequenza non no ta: angioedema, reazioni anafilattiche,reazioni di ipersensibilita’, o rticaria, prurito.
Disturbi gastrointestinali.
Non comuni: diarrea o s tipsi.
Disturbi del metabolismo e della nutrizione.
Frequenza non nota : ipermagnesiemia, iperalluminemia, ipofosfatemia, durante l’uso prolu ngato o ad alte dosi o anche a dosi normali del medicinale in pazienti con diete povere di fosforo o in bambini (da 0 a 24 mesi), che puo’ c ausare un aumento del riassorbimento osseo, ipercalciuria, osteomalaci a.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano d opo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale .

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita’, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile ris chio per il feto o per il lattante.
In seguito al limitato assorbiment o materno quando assunto secondo il regime posologico indicato, l’allu minio idrossido e le sue combinazioni con sali di magnesio sono consid erati compatibili con l’allattamento.

Carrello

Serve aiuto?